- E’ utile/necessaria o inutile/dannosa l’idea di una società alternativa? Gli “inconvenienti” che denunciamo sono inerenti all’imperfezione della natura umana, alla casualità, a errori di singoli e così via, o rivelano qualche caratteristica sistemica che va modificata per migliorare in maniera significativa la vita degli umani e degli altri abitatori di questo pianeta?
Sì.
- E’ corretto a tuo parere aver individuato nel profitto il tratto caratteristico della società esistente? L’idea della cura è adeguata come alternativa a quella di profitto?
Sì.
- Ritieni giusto e condivisibile (non solo “legittimo”, che sarebbe ovvio) che i sostenitori dell’idea “Società della Cura” cerchino di farne un concreto progetto politico organizzandosi e promuovendo iniziative?
Se puntano a unire tutti i progressisti sì, ma non serve un nuovo partitino.
- Tu sei personalmente interessato al progetto “Convergenza dei movimenti per la Società della Cura”? A quali condizioni contenutistiche e organizzative?
Come ho detto con azioni volte ad unire e a far pronunciare le forze progressiste… che già vi sono dai 5S, PD, Leu, sinistra (Rifondazione, Verdi, se ci stanno) … movimenti.
- Considerazioni ulteriori, libere su questo questionario, sulla SdC e sul da farsi
Considero utile avere più sedi di confronto ed elaborazione sui temi della cura e dei diritti.