Un gruppo di lavoro di Attac Genova ha studiato i bilanci del Comune di Genova nel decennio 2009-2018, allo scopo di capire se e come le decisioni relative alle entrate e alle spese del Comune riflettano i bisogni della cittadinanza.
L’elemento di maggior rilievo è stato il riscontro dell’abbattimento dei trasferimenti statali e il contemporaneo aumento delle entrate tributarie comunali. La “pressione tributaria” mostra l’aumento della tassazione locale, che è all’incirca triplicata nei primi anni del decennio, per poi mantenersi a tale livello negli anni successivi.
Lo Stato ha scaricato sugli enti locali, e questi sui cittadini, le necessità economiche per l’apparato pubblico locale. I cittadini continuano ad essere soggetti alla fiscalità nazionale ed in più si ritrovano aumentati i tributi locali. Dato che il fenomeno ha interessato tutti i Comuni del Paese, tale manovra si potrebbe definire “la grande rapina ai danni dei cittadini italiani e delle comunità locali”.
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